Ci sono delle cose che dobbiamo considerare come prioritarie, al netto di ogni altra analisi generica, quando si punta a comprare uno scooter elettrico. Uno di questi fattori è legato alla presenza dei pedali ed ai vantaggi nell’averne nello scooter elettrico. Ovvero, di che cosa stiamo parlando? Andiamo a capire da vicino.
Quali sono i vantaggi di avere i pedali nello scooter elettrico
Lo scooter elettrico è dotato come si sa di un motore elettrico che funziona in maniera diretta e automatica: in pratica il motore attivato dall’acceleratore funziona senza che ci debba per forza essere la necessità che si pedali o meno. Non si deve rispettare il vincolo dei 250 w di potenza indicato per la pedalata assistita.
Il Codice della strada non prevede altro, per guidare lo scooter elettrico, dell’obbligo relativo al possesso del patentino o della patente AM, l’obbligo di indossare il casco, di fare la immatricolazione del veicolo e dunque avere il certificato di circolazione e la targa, oltre alla copertura assicurativa.
Per i controlli su strada, si parla anche del cavalletto e ad azionare il motore mediante l’acceleratore od il potenziometro se presente. La pedalata assistita però è tutta un’altra cosa rispetto al guidare uno scooter elettrico e in questo senso la presenza dei pedali genera un vantaggio che è assolutamente vincolante e cruciale quando si tratta di guidare lo scooter esattamente come uno dei modelli classici, visto e considerato la differenza tra i modelli di bici con pedalata assistita.
Quali sono i fattori su cui incide la presenza del pedale negli scooter elettrici? Andiamo a vederlo da vicino
Il motore e la potenza
Non tutti sanno che l’uso o meno di un pedale incide in tutto quello che è il funzionamento del motore e anche nelle prestazioni in termini di potenza del mezzo. Lo scooter ha in effetti delle caratteristiche tecniche che legano alcuni fulcri centrali, come appunto pedali e i motori in un tutt’uno. Il motore, che è strettamente collegato con la potenza, ha delle sue specifiche molto importanti che la condizione e la conduzione di guida influenzano.
Alcune cose cruciali vanno dette in particolare sui differenti modelli di motori per gli scooter elettrici. Differiscono in primis nella potenza, nelle prestazioni, nella collocazione all’interno del telaio e nella meccanica, oltre che nel rapporto coi pedali.
Il primo è il cosiddetto “motore ruota”. Come vi dice il nome, questo tipo di motore si trova proprio dentro della ruota (in genere quella anteriore). Questa idea ha dei pregi e dei difetti: di certo la struttura e il telaio saranno molto più smart, senza peso in più attaccato. Di contro, però, si ha una minore potenza e un rischio maggiore di danni, dato che un motore di questo tipo è molto esposto ai pericoli. È però, di sicuro, una strada più economica, benché sia anche più “pericolante”. Ecco perchè la guida accelerata senza controllo con pedale influenza quelle che sono le forme di consumo, di logorio stradale e i rischi.
Il secondo tipo di motore si dice “motore centrale”. È chiaro un motore più classico, posto sul telaio o anche sotto la sella. Si capisce subito che lo svantaggio clou riguarda il carico: un motore così, oltre a dare peso al telaio, è ingombrante. Per non dire poi del costo, che è molto più alto. Il vantaggio però riguarda le prestazioni e la potenza: se un motore ruota arriva fino ad un massimo di 6 kW, un motore centrale supera i 35 kW, se vuole. Anche qui, l’uso eccessivo delle accelerate con pedale può però logorare e diminuire le prestazioni. Ma al di là dei singoli pregi e dei singoli contro, entrambi i motori consumano molto poco.
Freni, sospensioni e ruote e pedali
In uno scooter elettrico i sistemi di sicurezza sono molto curati ed è una caratteristica chiave negli scooter elettrici. Discutendo di motori e di potenza, la influenza del pedale si nota anche nella sicurezza di guida. Quindi, è chiaro, anche nel rapporto con ruote, sospensioni e freni.
Parlando delle ruote, dal tipo di uso del pedale dipendono molte cose: la tenuta su strada, la velocità che si può percorrere e, ovvio, la sicurezza del conducente.
Gli scooter elettrici sono noti per avere ruote più piccole del normale, ma ne esistono di tre tipi. Il formato più piccolo (che va dai 10” ai 12”) è detto come “ruote basse” e si adatta a una guida più soft, senza scossoni. La strada e la superficie ideali sono i fondi asfaltati e senza buche. Il formato più grande (che va dai 15” ai 16”) è molto più adatto a fondi stradali ardue, magari con tante buche o con un asfalto poco perfetto.